Un viaggio in moto è un’esperienza che combina esplorazione, passione e sfida personale. Maxime Barrat ha intrapreso un’avventura straordinaria, percorrendo oltre 22.000 chilometri in quattro mesi, attraversando paesaggi mozzafiato fino alla Mongolia. Al ritorno, Maxime ha condiviso il bilancio tecnico del viaggio, offrendo uno sguardo dettagliato sulla performance della sua moto e sull’efficacia dell’equipaggiamento scelto.
La moto: Kawasaki Versys 650
Per questa impresa, Maxime ha scelto una Kawasaki Versys 650 del 2010 con soli 5.000 km al contachilometri. La moto ha dimostrato una straordinaria affidabilità sia su strade asfaltate che su percorsi sterrati. Durante il viaggio, ha affrontato temperature estreme, fiumi e terreni accidentati senza riportare danni significativi.
“La Versys si è comportata egregiamente anche in condizioni difficili,” racconta Maxime. Per prepararla all’avventura, ha installato pneumatici Continental TKC 80, aumentato l’autonomia con portbidoni che portavano la capacità a 29 litri e aggiunto protezioni per radiatore e telaio.

L’equipaggiamento: comfort e funzionalità in ogni stagione
Maxime ha scelto con cura l’abbigliamento e gli accessori, adattandosi alle diverse condizioni climatiche incontrate lungo il percorso.
Estate: giacca Dundy
La giacca Dundy ha garantito ventilazione e leggerezza durante le giornate calde. Una fodera impermeabile ha reso il capo versatile anche in caso di pioggia.
Punti di forza:
- Ventilazione eccellente
- Superficie impermeabile
- Robustezza e compattezza
Punti deboli:
- Mancanza di tasche interne
Inverno: completo Alias in Gore-Tex
Per le temperature rigide, Maxime ha optato per il completo Alias, ideale fino a -25°C. La fodera in Primaloft ha offerto un’ottima protezione termica, mentre il Gore-Tex ha assicurato impermeabilità.
Punti di forza:
- Comfort termico
- Impermeabilità e resistenza al vento
- Mobilità non compromessa
Punti deboli:
- Difficoltà nel vestire la giacca con la fodera
Accessori: praticità e resistenza
Scarpe Trooper
Le scarpe Trooper si sono rivelate leggere e confortevoli per lunghe camminate, anche se meno adatte al fuoristrada.
Punti di forza:
- Comfort e leggerezza
- Resistenza
Punti deboli:
- Suole poco protettive per l’off-road
Zaino Barker
Lo zaino Barker ha offerto grande capacità di carico, mantenendo tutto in ordine grazie alle cerniere robuste e ai molteplici scomparti.
Punti di forza:
- Grande capacità
- Impermeabilità
- Facilità di fissaggio
Punti deboli:
- Non ideale per il fissaggio diretto alla sella
Tecnologia: guanti, casco e fotocamera
Guanti: Voltage, Scores e Zoom
Maxime ha usato tre tipi di guanti per adattarsi alle diverse stagioni. I guanti Voltage erano perfetti per l’estate, mentre gli Scores e i Zoom hanno garantito protezione dal freddo e dalla pioggia.
Punti di forza:
- Protezione stagionale adeguata
- Design confortevole e funzionale
Punti deboli:
- Alcuni modelli non completamente protettivi contro il vento
Casco Astone GTR Fiber Solar Visor
Il casco si è distinto per comfort e protezione, ma ha mostrato qualche problema di condensa e usura della visiera dopo il lungo viaggio.
Punti di forza:
- Comfort e leggerezza
- Interno antibatterico
Punti deboli:
- Visiera non più impermeabile
Conclusioni: un viaggio ben pianificato
Il viaggio di Maxime è la dimostrazione che con una moto affidabile come la Kawasaki Versys 650 e un equipaggiamento di qualità, è possibile affrontare anche le sfide più estreme. Ogni dettaglio, dalla scelta dei guanti alla preparazione tecnica della moto, ha giocato un ruolo fondamentale nel successo di questa avventura.
Per chi sogna esperienze simili, il consiglio è investire in attrezzature adeguate e curare ogni aspetto della preparazione, così da trasformare un sogno su due ruote in una realtà indimenticabile.