Fabio Di Giannantonio non prenderà parte agli ultimi due round MotoGP del 2024 a causa di un infortunio
Fabio Di Giannantonio salterà gli ultimi due round della stagione MotoGP 2024 perché dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico per sistemare la spalla sinistra.
Di Giannantonio ha riportato una lussazione a metà agosto e gareggia con l’infortunio sin dalla tappa austriaca.
Il pilota della VR46 Ducati, che la prossima stagione guiderà una GP25 ufficiale, gareggerà nei prossimi due round in Australia e Tailandia, prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico. Ciò significa che salterà il Gran Premio della Malesia a Sepang e il finale di stagione a Valencia a novembre.
“Mi sarebbe piaciuto correre fino a Valencia, chiudere al meglio la stagione con la squadra e poi prendermi tutto il tempo necessario per affrontare l’intervento, il recupero e la riabilitazione”. disse Di Giannantonio.
“Purtroppo però il calendario è davvero impegnativo, la pausa invernale è così breve e non possiamo rischiare di non arrivare al massimo della condizione fisica all’inizio del 2025.
“Insieme alla squadra, allo staff medico e al professor Castagna, abbiamo valutato nella settimana successiva al GP di Thailandia il limite massimo per poter procedere con l’intervento alla spalla.
“Ci ho pensato a lungo, perché per me era importante dare il massimo fino all’ultima gara per ripagare tutti della grande fiducia che mi hanno dato in questo 2024, ma sono sicuro che questa decisione sarà davvero importante per il mio futuro.”
Di Giannantonio salterà anche i test post gara a Valencia dove avrebbe potuto visionare per la prima volta la Desmosedici GP25.
Il direttore del team VR46, Alessio Salucci, ha dichiarato: “Da un lato, come squadra, mi dispiace davvero dover dare questa notizia, perché so quanto impegno ha profuso Fabio in questi ultimi mesi dopo l’incidente. Non è stato facile , ma ha sempre dato il massimo.
“Questa decisione non arriva per caso, avrebbe potuto continuare a correre fino a Valencia, ma questo avrebbe significato rinviare l’intervento a fine novembre.
“Non ci sarebbe stato il tempo sufficiente per ottimizzare il recupero e la riabilitazione e questo avrebbe sicuramente influito sulla sua condizione fisica in vista dell’inizio della prossima stagione.
“È una decisione totalmente condivisa con Fabio, tutto lo staff medico, il professor Castagna e anche i nostri partner che ci supportano in questo progetto.”
