Casco integrale vietato nelle Filippine!

Scritto da Daniele Bianchi

Una notizia che lascia a bocca aperta: nella città di San Carlos, nel nord delle Filippine, è stato vietato l’uso del casco integrale per i motociclisti. Una decisione presa per contrastare la criminalità, che potrebbe sembrare paradossale agli occhi di molti.

Un contrasto con la Spagna

Mentre in Spagna si discute di proibire il casco “jet” per obbligare i motociclisti a proteggersi meglio con l’integrale, a oltre 12.000 chilometri di distanza accade esattamente il contrario. Ricordo quando, durante un viaggio in Andalusia, notai come le autorità locali spingessero per un maggiore uso del casco integrale, preoccupate per la sicurezza dei centauri.

Una scelta sorprendente per la sicurezza

A San Carlos, città di circa 200.000 abitanti, il sindaco Renato Gustilo ha deciso di vietare il casco integrale a favore del casco aperto. La motivazione? Anche qui si parla di sicurezza, ma in un’ottica diversa. In una regione dove la criminalità è particolarmente elevata, i malviventi hanno iniziato a commettere reati gravi, come omicidi, utilizzando moto e nascondendo la loro identità dietro caschi integrali.

Combattere la criminalità a viso scoperto

L’idea è che, obbligando i motociclisti a indossare caschi aperti, sia più facile identificare eventuali criminali. Probabilmente la città dispone di sistemi di videosorveglianza avanzati che facilitano il riconoscimento facciale. Mi viene in mente una discussione avuta con un amico poliziotto, il quale sottolineava quanto sia importante poter identificare rapidamente un sospetto attraverso le telecamere urbane.

Un dilemma per i motociclisti onesti

Questa misura, però, crea non pochi disagi ai motociclisti rispettosi della legge. Immaginate di dover cambiare casco ogni volta che entrate o uscite dalla città. Oltre al fastidio pratico, c’è anche la questione della sicurezza personale. Il casco integrale offre una protezione maggiore in caso di incidente, come confermato da studi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Rinunciare a questa protezione potrebbe aumentare il rischio di lesioni gravi.

Considerazioni finali

La decisione di San Carlos solleva molte domande sul delicato equilibrio tra sicurezza pubblica e libertà individuale. Mentre comprendiamo la necessità di contrastare la criminalità, è fondamentale anche garantire la sicurezza dei cittadini onesti. Sarebbe interessante vedere se questa misura avrà l’effetto desiderato o se porterà a ulteriori complicazioni.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze