Il Campionato Mondiale SuperEnduro vedrà le moto elettriche condividere la pista con le bici ICE e una nuova classe di E-bike
La FIM ha confermato questa settimana che le motociclette elettriche avranno l’opportunità di gareggiare contro moto con motore a combustione interna (ICE).
Il passaggio dalla FIM segna la prima volta che una classe del campionato mondiale mescola moto a benzina ed elettriche sulla stessa griglia. Oltre ad aprire le porte a piloti del calibro di Stark Varg e della Honda CR-E per gareggiare contro i migliori, l’organo di governo dello sport motociclistico ha anche annunciato la Coppa del mondo FIM Youth SuperEnduro.
Noi di Italiano Enduro siamo da tempo dell’opinione che se c’è un’area in cui le motociclette elettriche possono competere con le moto a benzina, è nel segmento fuoristrada. Tempi di pista più brevi e lunghe pause tra le sessioni significano che le moto non sono così vicine all’esaurimento della potenza come lo sarebbero su una pista da corsa convenzionale, e il tempo tra le gare significa che le batterie possono essere ricaricate e/o sostituite.
È un’opinione che la FIM sembra condividere, nonostante in precedenza si fosse ritirata dall’idea di unire ICE e batteria sulla stessa rete in questo periodo l’anno scorso. Ciò cambia per il 2025, poiché la FIM, insieme al promotore della serie SuperEnduro Sport UP Agency e ai produttori, ha approvato la mossa. Ciò significa che potremo vedere moto come la Stark Varg altamente sviluppata allinearsi con artisti del calibro di KTM, Husqvarna e GasGas.
Oltre a un mix di moto schierate sulla stessa griglia, la FIM ha anche annunciato una nuova classe giovanile per la stagione 2024/2025 esclusivamente per moto a batteria. La Coppa del Mondo FIM Youth SuperEnduro è rivolta a piloti di età compresa tra i 14 e i 18 anni e darà ai piloti in erba la possibilità di competere sullo stesso palco dei più grandi nomi delle corse motociclistiche fuoristrada.
Parlando dell’annuncio, Jorge Viegas, presidente della FIM, ha detto
“Questo è un nuovo entusiasmante capitolo per la FIM, con le moto elettriche che entrano nel SuperEnduro insieme alle moto a combustione. Si tratta di un’evoluzione naturale per la FIM che ha già introdotto questa tecnologia in MotoE, Trial ed E-Xplorer. Affinché ciò accada, la FIM ha investito tempo e ricerca per trovare il corretto equilibrio nelle prestazioni tra le due tecnologie concorrenti, in modo che possano correre fianco a fianco in modo equo e sicuro. Per consentire alle motociclette elettriche di entrare nella classe Prestige, abbiamo creato nuovi requisiti, regole e standard di sicurezza, comprese le disposizioni sulle piste per evitare qualsiasi tipo di pregiudizio verso la combustione o l’elettrico. Infine, la classe Prestige rimane aperta a tutti i team e le moto che rispettano le normative vigenti, quindi sono sicuro che sarà una stagione di gare interessante ed emozionante”.