KTM annuncia il nuovo cruscotto TFT widescreen

Scritto da Daniele Bianchi

Più grande è meglio è per KTM, poiché introduce uno dei TFT per motociclette più ampi che abbiamo mai visto

Gli annunci di KTM per il 2025 continuano a ritmo serrato questa settimana, anche se oggi non è una moto ad essere sotto i riflettori, ma due nuovi display TFT touchscreen.

I nuovi sistemi portano l’interfaccia Human Motorcycle Interface (HMI) di KTM ad “un altro livello” secondo il comunicato stampa e comprendono il dispositivo verticale V80 e il sistema orizzontale H88. Ai due nuovi display si aggiungono quadri aggiornati e una nuova unità di connettività, che inizierà a debuttare su modelli 2025 selezionati.

Tra i due nuovi sistemi spicca l’inclusione della tecnologia touchscreen, che sta appena iniziando a prendere piede nel segmento delle due ruote. Si dice che il sistema utilizzato da KTM sia un “touchscreen induttivo di nuova concezione” che vanta rivestimenti antiriflesso, anti-impronte e anti-riflesso. Si dice che i rivestimenti rendano il TFT più visibile da una varietà di angolazioni, mentre lo schermo a colori ora fornisce 256.000 colori, rispetto ai grigi 65.000 che il precedente TFT poteva gestire.

L'H88 montato su una 1390 Super Duke GT
L’H88 montato su una 1390 Super Duke GT

A causa delle dimensioni sia del V80 che dell’H88, il sistema dovrebbe consentire al pilota un grado di flessibilità molto più elevato rispetto a prima, con KTM che afferma che è possibile una modalità a schermo diviso configurabile, insieme a cinque diversi layout tra cui scegliere.

Il V80 TFT montato su una KTM 1390 Super Adventure AMT
Il V80 TFT montato su una KTM 1390 Super Adventure AMT

Ogni nuovo dispositivo troverà ora la sua strada su specifici “modelli premium” all’interno della gamma KTM, con le immagini di marketing che accompagnano il comunicato stampa che indicano l’H88 che approderà sulle moto più sportive dell’azienda, mentre il V80 dall’aspetto più spazioso arriverà su le macchine da viaggio e da avventura. Questa è una mossa che per noi ha perfettamente senso e significa che le bici da viaggio della gamma possono eseguire funzioni di mappatura più ampie e dettagliate, mentre le bici più sportive ottengono un dispositivo più elegante e snello.

Il quadro KTM rivisto
Il quadro KTM rivisto

Insieme ai due nuovi TFT c’è un sistema di quadri completamente rivisto, a cui abbiamo già dato un’occhiata quando sono state rilasciate le immagini delle immagini AMT della KTM 1390 Super Adventure. Sembra molto più semplice del sistema attuale, che ha una serie sbalorditiva di pulsanti e joystick, alcuni dei quali sono fastidiosamente nascosti alla vista. I nuovi cubi sono dotati di un pulsante dedicato per cambiare modalità di guida, insieme a un joystick a cinque direzioni, un pulsante Indietro, nuovi pulsanti del controllo automatico della velocità e i pulsanti e i paddle associati per le suddette bici equipaggiate con AMT.

Il joystick a cinque direzioni e i pulsanti modalità sulle nuove KTM
Il joystick a cinque direzioni e i pulsanti modalità sulle nuove KTM

L’ultimo elemento di rilievo con la nuova elettronica KTM è l’introduzione di una nuovissima unità di controllo del computer (CCU) che ha 32 GB di spazio di archiviazione dichiarato, 3 GB di RAM e funziona sul sistema operativo Android Automotive. Ciò consente, tra le altre cose, la connessione a dispositivi abilitati GPS, Bluetooth e Wi-Fi. L’inclusione del sistema dovrebbe, in futuro, consentire il download degli aggiornamenti software via etere, anche se fino ad allora sarà comunque necessario recarsi presso il concessionario più vicino.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.