La Triumph Trident 660 del 2025 arriva con grandi aggiornamenti alle specifiche

Scritto da Daniele Bianchi

Triumph promette “più tecnologia, più specifiche, più divertimento” dal Trident 660 del 2025

Triumph ha aggiunto un po’ di divertimento a tre cilindri al settore dei pesi medi nel 2020, quando è stata rivelata la sua Trident 660 nuda entry-level. Veloce, bello e dal prezzo competitivo, il Trident è stato un successo immediato sia tra i nuovi ciclisti che tra i giornalisti.

Più tecnologia, sospensioni migliorate e specifiche standard più elevate sono in arrivo per il 2025
Più tecnologia, sospensioni migliorate e specifiche standard più elevate sono in arrivo per il 2025

Questo non vuol dire che non ci sia margine di miglioramento, e quattro anni dopo aver testato la bici per la prima volta, è stata appena svelata la sua versione di seconda generazione. Se eri un fan della bici originale, non temere. Stilisticamente parlando è ancora più un Tridente, anche se con una serie di nuovi colori e opzioni grafiche tra cui scegliere, è senza dubbio più bello che mai.

L'opzione Jet Black
L’opzione Jet Black

Cosa c’è di nuovo sulla Triumph Trident 660 2025?

Meccanicamente la moto è molto simile a quella che sostituisce, e anche se si vociferava che la moto avrebbe ottenuto il motore più sportivo della Daytona 660 con i suoi corpi farfallati individuali, ciò si rivela falso. Ciò che ottieni quindi è un motore a tre cilindri in linea raffreddato a liquido, che produce una coppia dichiarata di 81 CV e 47 Nm di coppia. Le specifiche standard della bici sono state aggiornate per il 2025, poiché la nuova bici sarà dotata di serie di un cambio rapido.

L'opzione Diablo Red
L’opzione Diablo Red

Ulteriori aggiornamenti si presentano sotto forma di sospensioni migliorate grazie agli interni Showa SFF Big Piston ora in arrivo sulla bici nuda di peso medio. La sospensione posteriore comprende ancora un ammortizzatore Showa regolabile solo nel precarico. Come prima, il Trident 660 è frenato da pinze Nissin a due pistoncini e dischi da 310 mm all’anteriore e da un disco a pistoncino singolo da 255 mm al posteriore. Anche l’impianto frenante della moto riceve un potenziamento nelle specifiche grazie all’inclusione del Cornering ABS che sostituisce il tradizionale sistema a due canali presente sul modello precedente.

L'opzione Giallo Cosmico
L’opzione Giallo Cosmico

Un altro gradito aggiornamento elettronico per la prossima moto è l’inclusione del cruise control di serie, cosa non scontata nel segmento. L’unica altra opzione che potresti considerare come una nuda A2 restrittiva di peso medio che lo ottiene è l’Aprilia Tuono 660, più performante e molto più costosa.

L'opzione Blu Cobalto
L’opzione Blu Cobalto

Fortunatamente per noi, poiché siamo molto affezionati allo stile del Tridente, Triumph non ha modificato l’aspetto della moto ad eccezione di un sacco di nuovi colori audaci e opzioni grafiche. Alcuni dei materiali utilizzati, tuttavia, sono stati modificati, tra cui una nuova forcella superiore in alluminio forgiato e un pedale del freno in alluminio forgiato.

quattro nuove colorazioni anche per il Trident 660
quattro nuove colorazioni anche per il Trident 660

Le opzioni di colore per il 2025 includono Cosmic Yellow, Cobalt Blue e Diablo Red, con tocchi di Sapphire Black e strisce bianche diagonali. C’è anche una combinazione di colori Jet Black più furtiva per coloro che cercano un’estetica più lunatica.

Il cruscotto TFT del Trident 660
Il cruscotto TFT del Trident 660

2025 Trident 660 prezzo e disponibilità

Il Trident 660 del 2025 sarà disponibile a partire da £ 7.895 OTR per l’opzione Jet Black e £ 7.995 per le opzioni colorate. Le biciclette possono essere configurate ora su Sito web di Trionfo e le biciclette dovrebbero essere nei concessionari a dicembre.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.