Marc Marquez si è escluso dalla corsa al titolo MotoGP 2024 a cinque round dalla fine
Marc Marquez ha ammesso che le sue già diminuite speranze di vincere il titolo MotoGP prima del GP d’Indonesia dello scorso fine settimana sono ora ufficialmente finite.
Marquez, che senza dubbio rientra nell’élite della Ducati nonostante fosse la sua prima stagione a bordo di una Desmosedici, ha costantemente lottato contro tre piloti di grande talento come Francesco Bagnaia, Jorge Martin ed Enea Bastianini.
Tutti e tre hanno avuto la fortuna di avere lo sfarzo e il glamour della moto GP24 di ultima generazione.
Marquez, dal canto suo, ha lottato con un braccio legato dietro la schiena perché era sulla GP23 che vinse il titolo lo scorso anno. Non fatevi ingannare, è pur sempre una moto eccezionale, ma se c’è una cosa che abbiamo imparato dalla Ducati è che ogni anno apporta enormi miglioramenti alla sua moto e questo è stato evidente in diverse gare.
Mandalika è stato uno di questi, nonostante Marquez e Marco Bezzecchi siano riusciti a volte a sfidare Bagnaia e Bastianini – Martin era in un campionato a parte nel Gran Premio – tuttavia, i piloti della GP24 alla fine hanno avuto la meglio ancora una volta.
Ma non è per questo che Marquez ha visto deluse le sue speranze per il titolo. È stato invece il suo ritiro dalla gara, causato da un problema interno, a far prendere fuoco alla sua Desmosedici GP23.
Parlando all’indomani della gara di domenica, Motociclismo cita Marquez che ha detto: “Ovviamente l’obiettivo delle ultime cinque gare, sembra che il campionato sia finito per noi perché avevamo già un grosso svantaggio in termini di punti. Ma con l’errore dell’Indonesia, ora il divario è eccessivo”.
Marquez ha dovuto spesso lottare contro gli scarsi risultati in qualifica, qualcosa che dovrà risolvere per portare la lotta per il titolo a Bagnaia la prossima stagione. E con tutti i suoi obiettivi già raggiunti per il 2024, il suo prossimo obiettivo sarà quello di ottenere una certa costanza nelle qualifiche.
Marquez ha aggiunto: “Manterremo il nostro obiettivo, che è trovare quella coerenza, e siamo stati in grado di farlo dall’Austria: abbiamo raggiunto quella coerenza nei risultati. E il prossimo obiettivo è cercare di migliorare i nostri punti deboli che sono le qualifiche”.