Dodici moto automatiche radicali che vale la pena guidare

Scritto da Gabriele Giordano

Le motociclette automatiche hanno sempre diviso gli appassionati delle due ruote. Da un lato, offrono praticità e facilità d’uso, ideali per chi cerca un mezzo di trasporto efficiente. Dall’altro, alcuni le considerano troppo semplici, prive del fascino e dell’abilità richiesta per guidare una moto con cambio manuale. Eppure, le moto automatiche stanno guadagnando terreno, e alcuni produttori hanno avuto grande successo introducendo trasmissioni automatiche su modelli esistenti.

Honda domina il segmento delle moto automatiche a benzina, grazie alla sua lunga esperienza e agli investimenti in ricerca e sviluppo. Tuttavia, altri marchi stanno recuperando terreno, specialmente nel settore delle moto elettriche, dove aziende come LiveWire, Energica, Damon e Zero stanno proponendo soluzioni innovative.

Con i recenti progressi nelle trasmissioni automatiche e l’ascesa dei veicoli elettrici, la distinzione tra moto, scooter ed EV si sta facendo sempre più sottile. In questo articolo, esploreremo dodici modelli di moto automatiche che rappresentano una nuova era nel mondo delle due ruote, ognuna così radicale da poter convincere anche i motociclisti più tradizionalisti.


Stark VARG

La Stark VARG è arrivata sul mercato delle moto da cross elettriche con grande clamore. Questa moto promette prestazioni eccezionali: fino a sei ore di guida con una carica di due ore e ben 80 cavalli di potenza in soli 118 kg di peso. Anche se non è ancora omologata per la strada negli Stati Uniti, il suo design elegante e funzionale la rende irresistibile per gli appassionati di off-road.

Senza frizione né cambio, la VARG permette di concentrarsi completamente sulla guida. Attraverso un pannello di controllo basato su Android, il pilota può scegliere tra 100 modalità di guida diverse. Inoltre, la sua operatività silenziosa e a zero emissioni la rende perfetta per chi vuole godersi i sentieri senza disturbare l’ambiente circostante.


Fuell Fllow

La Fuell Fllow nasce dalla collaborazione tra il celebre progettista Erik Buell e un team franco-americano. L’obiettivo era creare una moto urbana pratica per i pendolari, integrando le ultime tecnologie elettriche. Il risultato è una moto dal design futuristico, che offre modularità per aggiornamenti futuri di batteria, motore e sistemi di ricarica.

Dotata di funzionalità avanzate come il rilevamento degli angoli ciechi, avvisi di collisione e ABS intelligente, la Fllow punta sulla sicurezza. Con un vano di stivaggio da 50 litri e assistenza alla camminata e retromarcia per le manovre a bassa velocità, unisce praticità e innovazione. Inoltre, grazie alla frenata rigenerativa, può estendere l’autonomia della batteria, permettendo di percorrere fino a 240 km con pochi euro di elettricità.


Zero SR/F

Indipendentemente dalle preferenze personali, è difficile non rimanere impressionati dalla Zero SR/F. Questa moto elettrica rappresenta il futuro delle due ruote, combinando tecnologia avanzata, prestazioni elevate e un’esperienza di guida entusiasmante.

Con 110 cavalli di potenza, accelera da 0 a 100 km/h in appena tre secondi. Grazie al sistema di controllo della stabilità Bosch e a un’app dedicata che offre aggiornamenti e personalizzazioni, la SR/F offre un’esperienza di guida all’avanguardia. Con un’autonomia di 300 km e una ricarica rapida in 60 minuti, dimostra che le moto elettriche possono essere sia pratiche che emozionanti.


Honda ADV150

La Honda ADV150 rompe gli schemi tradizionali, proponendo un concetto di “scooter avventuroso”. Combina la praticità di uno scooter con caratteristiche tipiche delle moto da enduro, come un’elevata altezza da terra e sospensioni robuste. Ideale per la città e per strade sterrate, offre versatilità e divertimento.

Con sospensioni Showa e ABS di serie, l’ADV150 garantisce comfort e sicurezza su ogni tipo di percorso. Non sarà la scelta per un viaggio intorno al mondo, ma per chi affronta strade dissestate o vuole semplicemente qualcosa di diverso per gli spostamenti quotidiani, è una proposta interessante.


BMW CE 04

La BMW CE 04 rappresenta la visione futuristica della mobilità urbana secondo BMW. Questo scooter elettrico combina design innovativo e tecnologia avanzata. Con linee geometriche e un funzionamento silenzioso, sembra uscito direttamente da un film di fantascienza.

Offre un’autonomia di circa 130 km e può essere ricaricato all’80% in poco più di un’ora da una comune presa domestica. Nonostante la mancanza di ampi spazi di stivaggio e un parabrezza minimalista, il CE 04 punta tutto su stile e innovazione, proponendosi come soluzione ideale per i pendolari cittadini attenti al design e all’ambiente.


The Curtiss

La Curtiss è una moto elettrica che unisce arte e tecnologia in un design unico nel suo genere. Disponibile in tre versioni—Purist, Bespoke e GT—offre un’estetica che fonde tradizione e modernità, con un tocco quasi biomeccanico.

Realizzata con tecnologie ispirate all’aviazione, presenta un telaio modulare e una batteria raffreddata che può essere aggiornata nel tempo. La possibilità di regolare praticamente ogni aspetto della moto, dalla posizione di guida all’assetto delle sospensioni, la rende altamente personalizzabile. Con prezzi che partono da 99.000 dollari, è una scelta esclusiva per chi cerca qualcosa di veramente speciale.


Damon Hypersport Pro

La Damon Hypersport Pro è una moto elettrica ad alte prestazioni che non passa inosservata. Con un design pulito e linee aerodinamiche, offre accelerazioni fulminee e tecnologie all’avanguardia.

Una delle sue caratteristiche più innovative è la posizione di guida adattabile: con un semplice comando, manubrio e pedane si regolano per passare da una postura touring a una sportiva. Include sistemi di sicurezza avanzati come avvisi di pericolo sul parabrezza e feedback aptico sul manubrio. Con queste credenziali, Damon si afferma come un marchio da tenere d’occhio nel panorama delle moto elettriche.


Energica EsseEsse9+

La Energica EsseEsse9+ combina uno stile classico con tecnologia elettrica moderna. Con un’autonomia che può raggiungere i 420 km, è perfetta per lunghi viaggi senza ansie da ricarica.

La moto offre ricarica domestica e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi, con una velocità massima di 200 km/h. Ideale per chi desidera un’esperienza di guida tradizionale ma vuole abbracciare il futuro elettrico, l’EsseEsse9+ offre il meglio di entrambi i mondi.


Honda Rebel 1100T

La Honda Rebel 1100T riporta in auge il concetto di “bagger”, con borse rigide integrate e un design classico. Equipaggiata con il motore bicilindrico da 1.084 cc della celebre Africa Twin, offre coppia abbondante e una guida rilassata.

La trasmissione automatica DCT aggiunge comfort, permettendo al pilota di godersi il viaggio senza preoccuparsi del cambio. Con dettagli moderni come l’illuminazione a LED e un vano di stivaggio sotto la sella, la Rebel 1100T unisce stile classico e funzionalità moderne.


Honda NC750X DCT

Per chi cerca una moto versatile che possa fare un po’ di tutto, la Honda NC750X DCT è una scelta solida. Con il suo motore bicilindrico parallelo da 750 cc, offre prestazioni sufficienti per l’autostrada e agilità per la città.

La posizione di guida eretta e confortevole, insieme alla trasmissione automatica, rende i lunghi viaggi meno faticosi. Anche se potrebbe beneficiare di alcuni aggiornamenti tecnologici, come un display più moderno, rimane una moto affidabile e pratica per diverse esigenze.


Harley-Davidson LiveWire One

La LiveWire One, originariamente sviluppata da Harley-Davidson, ha aperto nuove strade nel mondo delle moto elettriche. Con un’accelerazione impressionante e un design che unisce tradizione e modernità, offre un’esperienza di guida entusiasmante.

Include funzionalità come il controllo di trazione, assistenza in curva e connettività avanzata. Nonostante l’autonomia limitata a circa 180 km, la LiveWire One dimostra che le moto elettriche possono essere sia emozionanti che pratiche, mantenendo lo spirito di un marchio iconico.


Honda Africa Twin DCT

L’Africa Twin DCT è una leggenda nel mondo delle moto adventure. Con una storia che risale al 1988, questa moto ha affrontato i rally più impegnativi. La versione con cambio automatico DCT aggiunge ulteriore comodità senza sacrificare le prestazioni off-road.

Dotata di tecnologie come l’ABS selezionabile, ride-by-wire e sospensioni elettroniche, offre al pilota un mix di controllo e comfort. La posizione di guida alta e la carenatura completa la rendono adatta sia per le avventure fuoristrada che per i lunghi viaggi su strada.


Come abbiamo scelto queste moto

La selezione di queste moto si basa su criteri di innovazione, prestazioni e impatto nel mondo motociclistico. Abbiamo voluto evidenziare modelli che, pur essendo automatici, offrono un’esperienza di guida appagante e simile a quella delle moto tradizionali. Con l’evoluzione della tecnologia e la crescente attenzione verso la mobilità sostenibile, queste moto rappresentano il futuro delle due ruote.

Gabriele Giordano
Gabriele Giordano
Gabriele Giordano, nato a Torino nel 1985, ha trasformato la sua passione per il mondo dei motori in una carriera brillante. Dopo aver conseguito una laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino, ha iniziato a lavorare come giornalista per diverse riviste specializzate, distinguendosi per la sua capacità di interpretare e spiegare le innovazioni tecnologiche nel settore automobilistico. Con una carriera che abbraccia più di un decennio, Gabriele continua a influenzare il panorama del giornalismo motoristico con le sue analisi approfondite e reportage appassionati.
Pubblicato in: Tendenze