La società madre di KTM, Pierer Mobility Group, ha parlato di un calo delle vendite e della redditività a metà anno
Dopo anni di crescita, espansione e ottime performance di mercato, KTM, tramite la sua società madre Pierer Mobility Group (PMG), ha affrontato una crisi che ha portato a perdite nel primo e nel secondo trimestre per un totale di 172 milioni di euro.
Nella primavera del 2024, PMG ha aggiunto MV Agusta al suo considerevole roster, il che significa che il marchio di Varese si è unito a KTM, GasGas, Husqvarna e WP Suspension. L’acquisizione di MV (PMG ha preso una quota di controllo del 50,1 percento della società) ha dipinto un quadro di un marchio automobilistico in pessima salute finanziaria.
La scorsa settimana PMG ha rilasciato una dichiarazione che mette in luce il 2024 finora, e sottolinea il calo delle vendite (in calo del 27 percento) e le perdite nel Q1 e Q2 del 2024 finora. Rispetto allo stesso periodo del 2023, in cui PMG ha registrato profitti per 53 milioni di euro, il quadro finanziario appare cupo, con perdite di 172 milioni di euro per il 2024 attribuibili a diversi fattori.
In primo luogo, PMG sottolinea un calo nelle vendite di motociclette nuove, evidenziando gli Stati Uniti come area chiave nel calo delle vendite. Con gran parte delle gamme KTM e Husqvarna (e tutta la gamma GasGas ICE) orientate verso moto da fuoristrada ed enduro, un calo delle vendite negli Stati Uniti si tradurrà sempre in un forte calo dei profitti.
PMG indica anche ciò che definisce “spese in relazione alla ristrutturazione del segmento Bicycle” come un’altra forza trainante dietro i pessimi risultati finanziari. KTM, Husqvarna e GasGas hanno tutte attività di biciclette ed e-bike che vanno di pari passo con gli elementi di produzione di motociclette di ogni marchio. È questa “ristrutturazione” che ha portato i marchi di biciclette ed e-bike di PMG a registrare perdite combinate pari a -75 milioni di euro.
Tuttavia, i risultati negativi potrebbero sembrare un po’ più cupi di quanto non siano in realtà, poiché KTM, guidata dal suo co-CEO Gottfried Neumeister, prevede perdite tra il 10 e il 15 percento entro la fine del 2024.