La società madre di KTM taglierà posti di lavoro a causa del rallentamento delle vendite

Scritto da Daniele Bianchi

La società madre di KTM, Pierer Mobility Group, ha annunciato che taglierà il personale nella sua attività motociclistica a causa del rallentamento delle vendite

Pierer Mobility Group, società madre di KTM, Husqvarna e GasGas e proprietaria del 50,1% di MV Agusta, ha annunciato che, a causa del rallentamento delle vendite, taglierà il personale.

Il taglio del personale, di cui Pierer Mobility Group non ha fornito un numero specifico, arriva dopo un’espansione del personale che ha visto KTM raddoppiare il suo personale “con la crescita delle cifre di vendita negli ultimi dieci anni”.

La KTM 390 Duke
La KTM 390 Duke

“Questa riduzione del personale dopo anni di crescita dell’occupazione è dolorosa”, si legge in una dichiarazione del Pierer Mobility Group, “ma necessaria per mantenere e garantire la competitività del sito produttivo”.

La dichiarazione attribuisce il rallentamento delle vendite nel 2024 alla volatilità del mercato in Europa e agli alti tassi di interesse negli Stati Uniti. Inoltre, afferma che “questa riduzione del personale dopo anni di aumento dell’occupazione è dolorosa, ma necessaria per mantenere e garantire la competitività del sito produttivo”. Di conseguenza, PMG sta riducendo i volumi di produzione nella sua base austriaca a Mattighofen e sta invece cercando di utilizzare ulteriormente le partnership industriali che ha sviluppato in Cina (con CFMoto) e in India (con Bajaj).

“A causa della sempre più fragile industria dei fornitori in Europa”, si legge nella dichiarazione di PMG, “il Pierer Mobility Group sta utilizzando le favorevoli condizioni economiche in queste regioni per garantire la propria competitività. Lì si sta creando un’industria dei fornitori efficiente e di alta qualità”.

La società madre di KTM taglierà posti di lavoro a causa del rallentamento delle vendite

PMG afferma di aspettarsi un calo delle vendite compreso tra il 10 e il 15 percento nell’anno finanziario 2024. Aggiunge che si aspetta che le sue misure di risparmio sui costi (riduzione del personale e del volume di produzione europeo) le consentiranno di raggiungere il pareggio o addirittura di realizzare un utile ante imposte nel 2024. “Il Consiglio di amministrazione presume che i risparmi sui costi introdotti nell’attuale anno finanziario saranno in grado di compensare gli effetti negativi del calo delle vendite in misura tale da poter generare un EBIT (utile prima di interessi e imposte) bilanciato o leggermente positivo”, afferma la dichiarazione.

Mattia Guadagnini, MXGP 2024 di Lombok. - Spettro completo/Husqvarna.
Mattia Guadagnini, MXGP 2024 di Lombok. – Spettro completo/Husqvarna.

Oltre ai tagli di posti di lavoro nel settore motociclistico, si prevede che Pierer Mobility Group ridimensionerà anche alcuni dei suoi progetti di corse motociclistiche. I resoconti dei media del Motocross World Championship, che al momento non sono stati confermati, suggeriscono che Husqvarna, che attualmente schiera una moto nella classe MXGP per l’italiano Mattia Guadagnini, non sarà presente al cancello MXGP l’anno prossimo, con il team Nestaan ​​che attualmente gestisce sia i team MX2 che MXGP per il marchio svedese che torna a un assetto solo MX2. Inoltre, con Jorge Prado ampiamente previsto che lascerà MXGP per gli Stati Uniti e il Pierer Mobility Group (che attualmente corre per GasGas) per Kawasaki, GasGas potrebbe non essere presente in MXGP l’anno prossimo.

Tali ritiri lascerebbero solo Jeffrey Herlings della Red Bull KTM a rappresentare la PMG nella classe regina del Campionato mondiale di motocross.

In MotoGP, sappiamo già che GasGas non sarà più il marchio associato al team Tech3, che diventerà invece un secondo team Red Bull KTM.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.