La nuova BSA Gold Star 650, un’autentica roadster classica moderna, rimane fedele al linguaggio di design dei modelli BSA Gold Star degli anni ’50 e ’60. Vanta anche un motore monocilindrico di grande alesaggio, che si dice abbia una forte distribuzione della coppia fin dai bassi regimi e ottime prestazioni anche ai medi regimi. Il carattere e l’erogazione di potenza di un motore monocilindrico di grande cilindrata sono qualcosa che era quasi la configurazione predefinita delle motociclette negli anni ’50 e ’60.
Ecco uno sguardo da vicino alla nuova BSA Gold Star 650:
La BSA Gold Star 650 è stata lanciata in India con prezzi che vanno da 3 a 3,35 lakh di rupie (franco concessionario).
Le motociclette odierne, comprese le ultime roadster classiche moderne, sono passate ai formati bicilindrici paralleli, con il motore monocilindrico relegato ad alcuni modelli entry-level. Quando il marchio BSA Motorcycle è stato ripreso da Classic Legends, è stata una mossa deliberata quella di utilizzare un motore monocilindrico di grande alesaggio, per restare il più possibile vicini ai modelli Gold Star originali del passato, ma anche per offrire prestazioni e distribuzione della coppia per conferire alla nuova Gold Star 650 un carattere e una personalità unici. Ecco uno sguardo a 5 motociclette con motori monocilindrici di grande alesaggio attualmente in produzione.
La BSA Gold Star 650 è alimentata da un motore monocilindrico da 652 cc, raffreddato a liquido.
Stella d’oro BSA 650
La più recente roadster classica moderna, la BSA Gold Star 650 è alimentata da un motore DOHC monocilindrico da 652 cc, raffreddato a liquido, a 4 valvole, che eroga una potenza dichiarata di 44,4 CV a 4.000 giri/min e 55 Nm di coppia massima a 6.500 giri/min. Il motore ha un cambio a 5 marce con frizione antisaltellamento e sono stati apportati diversi miglioramenti interni per migliorare rumore, vibrazioni e durezza (NVH), con un albero di bilanciamento con ingranaggio elicoidale per annullare le vibrazioni dal movimento del pistone. È incluso anche un magnete ad alta inerzia che si dice offra una migliore trattabilità a bassa velocità. La distribuzione della coppia della BSA Gold Star 650 è una delle caratteristiche di cui si parla di più, così come le prestazioni raffinate, anche se si tratta di un motore monocilindrico.
La Ducati Hypermotard 698 Mono è dotata del motore monocilindrico più potente al mondo in questo momento!
Ducati Hypermotard 698 Mono
La Ducati Hypermotard 698 Mono vanta il motore monocilindrico più potente al mondo in questo momento. Il motore Superquadro Mono da 659 cc può raggiungere i 10.250 giri/min, con una potenza dichiarata di 76 CV a 9.750 giri/min e 63 Nm di coppia massima a 8.000 giri/min. . La nuova 698 Mono, parte della famiglia Hypermotard, è stata derivata dal motore bicilindrico a L Superquadro da 1.285 cc della Ducati 1299 Panigale. Insieme al potente motore monocilindrico, l’Hypermotard 698 Mono ha un peso a secco di soli 151 kg. In India, il suo prezzo è di Rs. 16,50 lakh (Ex-showroom).
La nuova Royal Enfield Himalayan è alimentata da un motore monocilindrico da 452 cc, raffreddato a liquido.
Moto Royal Enfield Himalayan 450
Il motore monocilindrico da 500 cc della Royal Enfield potrebbe essere diventato storia, ma la moto da avventura del marchio ora ha un motore monocilindrico da 452 cc più potente e di cilindrata maggiore. Denominato Sherpa 450, il motore della Royal Enfield Himalayan è la prima unità raffreddata a liquido del marchio e sviluppa 39,5 CV a 8.000 giri/min e 40 Nm di coppia massima a 5.500 giri/min. La Sherpa 450 gira al minimo a 1.300 giri/min e può raggiungere una velocità massima del motore di 8.750 giri/min. La sua coppia è distribuita su un’ampia fascia, che va da 3.000 giri/min a 8.000 giri/min. La Sherpa 450 ha anche un moderno DOHC a 4 valvole di fascia alta ed è accoppiata a una trasmissione a sei velocità, con frizione antisaltellamento e assistenza.
La Kawasaki KLR 650 è in produzione dalla fine degli anni ’80 ed è alimentata da un motore monocilindrico da 652 cc.
Moto Guzzi V700
La Kawasaki KLR 650 potrebbe non essere in vendita in India, ma è una motocicletta da avventura piuttosto nota che ha resistito alla prova del tempo. La Kawasaki KLR 650 è in produzione dal 1987. Ha subito vari aggiornamenti e modifiche nel corso degli anni, ma ha mantenuto la sua reputazione di motocicletta dual-sport affidabile. È dotata di un motore monocilindrico da 651 cc, che offre un buon equilibrio tra potenza ed efficienza nei consumi. La KLR 650 è popolare tra i motociclisti avventurosi e i pendolari grazie al suo design robusto, al grande serbatoio del carburante e alla comoda posizione di guida. Sono passati solo un paio d’anni da quando la Kawasaki KLR 650 è stata introdotta con iniezione di carburante. Il motore DOHC monocilindrico da 652 cc, raffreddato a liquido, a 4 valvole, eroga 40 CV a 6.000 giri/min e 53 Nm di coppia massima a 4.500 giri/min.
La Suzuki DR 650 è alimentata da un motore monocilindrico da 644 cc, raffreddato ad aria.
Moto Guzzi V750
La Suzuki DR 650, introdotta nei primi anni ’90, è una motocicletta dual-sport nota per la sua versatilità e durata. È dotata di un motore monocilindrico da 644 cc, progettato sia per l’uso su strada che fuoristrada. Nel corso degli anni, la DR 650 ha subito diversi aggiornamenti per migliorare le prestazioni e il comfort. Sebbene non sia mai stata disponibile in vendita in India, è stata annunciata una Suzuki DR 650 aggiornata per il 2025 nel mercato statunitense e il suo motore monocilindrico raffreddato ad aria da 644 cc è valutato per produrre 34 CV a 6.000 giri/min e 45,3 Nm di coppia massima a 4.000 giri/min. Ampiamente considerata una motocicletta dual-sport versatile e durevole, la DR 650 è apprezzata per il suo equilibrio tra capacità fuoristrada e comfort su strada, il che la rende una scelta popolare tra i motociclisti avventurosi e coloro che hanno bisogno di una moto affidabile per una varietà di terreni.