BSA Gold Star 650 vs Royal Enfield Interceptor 650: confronto delle specifiche

Scritto da Daniele Bianchi

La Classis Legends, di proprietà di Mahindra, ha finalmente introdotto il marchio BSA in India e il primo modello dell’iconico marchio si chiama BSA Gold Star 650. È una motocicletta classica moderna da 650 cc e la più grande tra tutti e tre i marchi (Jawa, Yezdi, BSA) rappresentati da Classic Legends. La moto compete direttamente con la popolarissima Interceptor 650 della Royal Enfield. Ora, dovrete aspettare un po’ prima di confrontare le due moto, ma per ora, ecco come si confrontano sulla carta.

Leggi anche: BSA Gold Star 650: i 5 punti salienti

Stella d'oro BSA 650

La BSA Gold Star 650 segna l’ingresso dell’iconico marchio britannico in India

Design e dimensioni

Entrambe le motociclette affondano le radici nelle classiche moto britanniche degli anni ’70 e ’80, ed entrambe hanno un portamento impressionante con colori audaci e trattamento cromato. Per quanto riguarda le dimensioni, la BSA Gold Star 650 sembra più grande dell’Interceptor 650, ma i numeri sono molto simili tra loro. L’Interceptor ha un passo più corto, tuttavia, è la Gold Star ad avere un’altezza della sella più bassa. La contendente della BSA è più leggera di ben 17 kg, ma ha anche un serbatoio del carburante leggermente più piccolo.

Leggi anche: BSA Gold Star 650 lanciato in India; prezzo di Rs. 3,00 Lakh

Royal Enfield Interceptor 650 Statico 1

L’Interceptor è più pesante ma ha un passo più corto e un serbatoio del carburante più grande

Dimensioni Stella d’oro BSA 650 Moto Royal Enfield
Passo 1425 millimetri 1398 millimetri
Altezza del sedile 780 millimetri 804 millimetri
Capacità del serbatoio del carburante 12 litri 13,7 litri
Peso a vuoto 201 chili 218 chili

Motore

Stella d'oro BSA 650 9

La Gold Star 650 è dotata di un motore monocilindrico raffreddato a liquido con cambio a 5 marce

Leggi anche: BSA Gold Star 650: in immagini

Rispetto al motore bicilindrico parallelo da 649 cc della Royal Enfield Interceptor 650, la Gold Star 650 è dotata di un motore monocilindrico raffreddato a liquido di grande diametro, con una cilindrata di 652 cc. Il motore è stato sviluppato congiuntamente da Rotax e BSA e aggiornato con tecnologia moderna. Il motore è messo a punto per erogare 44,3 CV a 6500 giri/min e sviluppare una coppia massima di 55 Nm a 4000 giri/min, tuttavia, è abbinato a un cambio a 5 marce.

Intercettore RE 650 1 del 2023

L’Interceptor 650 è dotato di un motore bicilindrico parallelo con cambio a 6 marce

Per quanto riguarda l’Interceptor 650, è dotato di un motore a quattro cilindri in linea da 648 cc raffreddato ad aria e olio, che fa. È un motore a singolo albero a camme in testa rispetto al motore a doppio albero a camme in testa della Gold Star. Sulla carta, è leggermente più potente a 47 CV a 7250 giri/min, ma con una coppia inferiore a 52,3 Nm a 5150 giri/min. Detto questo, hai un cambio a 6 marce.

Specifiche Stella d’oro BSA 650 Moto Royal Enfield
Spostamento 652 cc 648 cc
Tipo di motore Raffreddato a liquido, monocilindrico DOHC Bicilindrico in linea raffreddato ad olio e aria, SOHC
Potenza massima 44,3 CV a 6500 giri/min 47 CV a 7250 giri/min
Coppia di picco 55 Nm a 4000 giri/min 52,3 Nm a 5150 Nm
Trasmissione 5 velocità 6 velocità

Caratteristiche

Stella d'oro BSA 650 5

Entrambe le bici sono dotate di alcune caratteristiche moderne

Nonostante il loro aspetto classico, entrambe le moto sono dotate di alcune caratteristiche moderne come i fari a LED, un cluster analogico a due pod con letture digitali e un caricabatterie USB. Tuttavia, mentre Royal Enfield ha offerto l’opzione di ottenere cerchi in lega con varianti selezionate dell’Interceptor 650, tutte le opzioni di allestimento della BSA Gold Star 650 sono dotate di cerchi a raggi.

Quadranti degli strumenti dettagliati Royal Enfield Interceptor 650

L’elenco delle caratteristiche dell’Interceptor 650 è leggermente migliore

Entrambe le moto hanno un disco da 320 mm all’anteriore e, mentre la Gold Star ha un disco da 255 mm al posteriore, l’Interceptor 650 è dotata di un disco posteriore più piccolo da 240 mm. Entrambe sono dotate di telaio a doppia culla, con forcelle anteriori telescopiche e doppi ammortizzatori a gas con precarico regolabile al posteriore. Anche l’ABS a doppio canale è di serie su entrambe le moto.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Notizie sportive