Code rosso per automobilisti: traffico in tilt e chiusure autostradali senza precedenti in arrivo, rischio oltre un’ora di ritardo secondo gli esperti

Scritto da Daniele Bianchi

Attenzione automobilisti: mettetevi comodi e armatevi di pazienza, perché il traffico olandese sta per regalare emozioni… e, secondo gli esperti, più di un’ora in più seduti in auto! In arrivo una serie di chiusure autostradali mai viste prima: ecco tutti i dettagli per superare indenni questo “code rosso”.

Una valanga di lavori: le principali autostrade coinvolte

Nelle prossime settimane, diverse arterie fondamentali del traffico dei Paesi Bassi subiranno grandi interventi di manutenzione. Secondo l’ANWB, questo significa che interi tratti autostradali verranno chiusi temporaneamente – una prospettiva che fa tremare anche il più zen degli automobilisti. Le strade colpite dai lavori e dalle chiusure nei weekend sono principalmente:

  • A9
  • A12
  • A16
  • A17
  • A27
  • A73

Non si tratta di qualche buca da rattoppare: si parla di manutenzioni di lunga durata che riguardano asfalto, viadotti e infrastrutture di sicurezza.

Tutti i dettagli tratto per tratto: guida pratica alla pazienza

  • A9: Questa è una delle arterie più trafficate del Noord-Holland e si prepara a diversi weekend di chiusura tra il 10 ottobre e il 15 dicembre. Il tratto tra Badhoevedorp e Holendrecht sarà impraticabile e chi viaggia verso Amsterdam e Diemen dovrà aspettarsi forti rallentamenti e deviazioni (percorrendo la A4 e la A10).
  • A12: Anche qui, tempi duri per chi viaggia tra Gouwe e Zoetermeer-Oost. Più weekend di chiusura sono previsti dal 14 novembre al 1° dicembre, per grossi interventi su asfalto e viadotti. I veicoli in direzione Den Haag dovranno seguire le deviazioni tramite la A20 e la A4.
  • A16 e A17: Nella parte meridionale del paese, i lavori sono doppi e intensi. Tra Ridderkerk e Terbregseplein sulla A16, nel periodo tra settembre e ottobre, verranno chiusi sia il percorso principale che quello parallelo verso Rotterdam dalle 20:00 del 24 ottobre alle 05:00 del 27 ottobre. Ma non è tutto! Sulla A17, tra Noordhoek e De Stok (Roosendaal), la situazione è ancora più drastica: dieci giorni di chiusura consecutiva, dal 10 ottobre alle 21:00 fino alle 05:00 del 20 ottobre. Inutile dire che il traffico sarà dirottato sulle strade alternative.
  • A27: Anche questo tratto avrà la sua dose di chiusure nei weekend tra l’11 e il 20 ottobre. Se state pensando di viaggiare tra Breda e Utrecht (e volete passare da Gorinchem o Werkendam), sarà meglio consultare più volte la mappa: le code e i rallentamenti sono dati praticamente per certi.
  • A73: Qui si va per il record, con la chiusura più lunga di tutte. La carreggiata in direzione Nijmegen – tra lo svincolo Nijmegen e il nodo di Ewijk – resterà chiusa fino al 17 ottobre. Gli interventi riguardano sia la strada sia le barriere antirumore e i guardrail.

I consigli dell’ANWB e come sopravvivere alle code

L’ANWB, di fronte a questa situazione che si prospetta epica, non si tira indietro e offre alcuni consigli di sopravvivenza urbana:

  • Pianificate bene il vostro viaggio: controllate tutte le informazioni sul traffico prima di partire.
  • Fate attenzione alle notifiche sugli aggiornamenti delle chiusure.
  • Dove possibile, evitate assolutamente l’ora di punta.

Gli esperti mettono in guardia sul fatto che, soprattutto nei weekend, il tempo di percorrenza possa allungarsi anche di oltre un’ora rispetto al solito. Se volete evitare di ascoltare per l’ennesima volta l’intero greatest hits della vostra autoradio, programmatevi per viaggiare in orari meno affollati… o almeno portate un buon audiolibro!

Traffico in tilt: pazienza e informazione sono le chiavi

La parola d’ordine per tutti gli automobilisti, questa volta, è preparazione. Con tutte queste chiusure e deviazioni, affidarsi al caso non è mai stato tanto rischioso. Meglio preparare il percorso, tenersi aggiornati in tempo reale e, se proprio non potete rimandare il viaggio, mettere in conto qualche coda in più. In fondo, non si sa mai: magari sarà l’occasione per scoprire una scorciatoia alternativa… o per imparare finalmente a fare le parole crociate!

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze