Il controllo tecnico per le moto è un argomento che ha fatto discutere negli ultimi mesi. Annunciato ufficialmente il 24 ottobre 2023, il provvedimento dovrebbe entrare in vigore nell’aprile 2024, anche se restano ancora alcuni dettagli da definire.
Con l’obbligo ormai alle porte, una domanda sorge spontanea: quale rete di centri offre la migliore copertura sul territorio? Per i motociclisti, dover percorrere chilometri solo per un controllo tecnico visivo, spesso già effettuato dal concessionario, rappresenterebbe un ulteriore disagio. Vediamo dunque quali aziende si sono attrezzate per questa nuova sfida.
Le principali reti di controllo tecnico in Francia
Diverse aziende si stanno preparando per diventare il punto di riferimento nel controllo tecnico moto. Tra i gruppi più noti troviamo:
- Dekra/Norisko/Autocontrol
- Autosur
- Sécuritest
- Autovision
Queste reti, già ampiamente utilizzate dagli automobilisti, si trovano ora a dover adattare la loro infrastruttura per accogliere anche i motociclisti, una clientela che, per ovvi motivi, non ha mai dovuto usufruire di questo servizio fino ad oggi.
Dekra/Norisko domina la rete di centri
Se si guarda esclusivamente al numero di sedi disponibili, il gruppo Dekra/Norisko/Autocontrol vanta il primato con circa 1.500 centri distribuiti sul territorio nazionale. Questo lo rende, ad oggi, il candidato più attrezzato per gestire l’impatto dell’introduzione del controllo tecnico per le moto.
Di seguito, troviamo Autovision, che con 1.420 officine offre una copertura ampia, comprese le regioni d’oltremare, un aspetto da non sottovalutare. Sécuritest dispone di 1.075 centri, mentre Autosur, con 841 sedi, risulta il più limitato in termini di presenza sul territorio.
La copertura geografica è un fattore chiave
Non basta guardare il numero totale di centri: la distribuzione geografica è altrettanto importante. Alcune reti organizzano i loro punti di controllo per regione o per dipartimento, mentre altre offrono strumenti più intuitivi per individuare la sede più vicina.
Un esempio interessante è Autovision, che permette di visualizzare la mappa delle proprie sedi in maniera chiara e immediata. Questa funzionalità potrebbe fare la differenza per i motociclisti che vogliono pianificare il controllo tecnico senza perdere tempo in ricerche complesse.
Verso l’entrata in vigore del CT Moto
L’obbligo del controllo tecnico moto è ormai imminente, e la questione della copertura dei centri autorizzati resta cruciale per garantire un servizio accessibile e pratico. Per i motociclisti, la speranza è che la nuova normativa non si traduca in un ennesimo disagio logistico, costringendoli a lunghe trasferte per un controllo che, in molti casi, non aggiunge nulla alla sicurezza su strada.
Resta da vedere come queste aziende si organizzeranno nei prossimi mesi per affrontare l’aumento della domanda e garantire un servizio efficiente in tutta la Francia.