Citigroup aiuterà KTM a ristrutturarsi

Scritto da Daniele Bianchi

Si dice che Pierer Mobility abbia chiesto alla banca globale e società di investimento Citigroup di aiutare a ristrutturare il marchio KTM

KTM, insieme al suo proprietario Pierer Mobility Group (PMG), è attualmente nel bel mezzo del tentativo di farsi strada attraverso un periodo di autoamministrazione.

Con l’obiettivo di tornare ai suoi precedenti risultati migliori nel settore delle due ruote, ha ora chiamato una delle più grandi banche di investimento del pianeta, mentre Citigroup interviene per aiutare a riorganizzare e ristrutturare la sua attività.

Markets Insider (MI) riferisce che KTM è attualmente in trattative con diversi investitori, sia attuali che nuovi, e che sta anche cercando di parlare con investitori strategici, che potrebbero essere partner che offrono conoscenza ed esperienza invece di capitale. MI riferisce inoltre che è stata coinvolta anche Citigroup Global Markets Europe AG, poiché cerca di assistere nel processo di cui sopra in quello che MI riferisce essere un “modo strutturato, trasparente ed efficiente nell’interesse di tutte le parti interessate”.

Prototipo da pista KTM 990 RCR
Prototipo da pista KTM 990 RCR

Ciò che seguirà ora, secondo MI, è la creazione di un processo di investimento che richiederà ai soggetti di “sottoscrivere un necessario aumento di capitale in contanti o strumenti finanziari” di PMG. Si prosegue affermando che i fondi raccolti verranno utilizzati per rafforzare il gruppo, evidenziando KTM come l’obiettivo principale del finanziamento.

I rapporti suggeriscono che le società del gruppo KTM hanno debiti per circa 3 milioni di euro, e rapporti più recenti dall’Austria indicano che i lavoratori non ricevono la busta paga di novembre e che i bonus di Natale non sono stati pagati. Si spera che l’inserimento di un nome come Citigroup per aiutare il marchio ad andare avanti possa aiutare a cambiare la situazione del marchio austriaco.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.