Il vecchio NMAX 125 è il veicolo a due ruote a motore più venduto nel Regno Unito, quindi quanto può essere buona la versione 2025 rinnovata e aggiornata?
Gli scooter da 125 cc per pendolari a prezzi accessibili potrebbero non essere i più entusiasmanti tra i veicoli a due ruote a motore, ma non c’è dubbio sulla loro popolarità. Se desideri un trasporto su due ruote conveniente, accessibile, economico e pratico, il loro mix di prezzi bassi, compatibilità con la patente A1 (quindi è necessario solo un certificato CBT), costi di gestione di oltre 100 mpg e la combinazione di prestazioni di quasi 70 miglia all’ora, buone maniere e alcuni capacità di trasporto bagagli, significa che nient’altro si avvicina. Ecco perché sono così popolari tra i pendolari, i fattorini e i motociclisti alle prime armi e la 125 è attualmente la categoria “moto” più venduta in assoluto.
Tra tutti gli scooter da 125 cc per pendolari, spiccano due macchine: l’Honda PCX125, che è stato un best-seller perenne ed è stato aggiornato due volte dal suo lancio nel 2010, e l’NMAX 125 di Yamaha, lanciato per la prima volta nel 2014, aggiornato più recentemente nel 2021 e che ora riceve un ulteriore importante aggiornamento per il 2025. Entrambi offrono un fantastico pacchetto per pendolari con un tocco sportivo e premium che la maggior parte dei rivali non può eguagliare. La Yamaha, nel frattempo, è stata finora la best-seller del 2024, non solo nella classe 125cc ma nel motociclismo britannico in generale.
Per il 2025, tuttavia, entrambi subiranno grandi cambiamenti. La Honda riceve una serie di aggiornamenti e una nuova variante “up-spected”, mentre la Yamaha, che stiamo testando qui per la prima volta al suo lancio mondiale a Barcellona, ottiene un look completamente nuovo, caratteristiche migliorate, anche un nuovo up- variante specced e, forse la cosa più impressionante di tutte, è ancora più economica di prima! Allora, quanto è bello, davvero?
Prezzo e disponibilità Yamaha NMAX 125
In questa classe estremamente competitiva, dove l’economia e il valore sono tra le considerazioni più importanti, non si può negare che il nuovo NMAX parta alla grande. Con la “vecchia” versione già un best seller nel Regno Unito al prezzo di £ 3.778, la nuova versione rinnovata e migliorata sorprendentemente arriva ancora più economica (almeno all’inizio) a £ 3.600, il che la rende sicuramente un “gioco da ragazzi”.
Un leggero svantaggio è che il nuovo NMAX non è disponibile in tanti colori come prima, ma solo in nero satinato o bianco lucido, mentre il modello precedente era disponibile in quattro: bianco, blu, rosso o grigio ma, immagino, non puoi avere tutto.
Poi, ovviamente, c’è anche la nuova variante “Tech Max”. Parte del pensiero di Yamaha con il nuovo NMAX era quello di allinearlo come una macchina più “sportiva e premium” sulla scia degli scooter “MAX” esistenti: XMAX 125 e 300 e TMAX 560. Quindi, il nuovo arrivato è ora parte del programma Yamaha La famiglia di “scooter sportivi”, si sposta dalla precedente classificazione di “mobilità urbana” e ottiene una variante simile, più premium “Tech Max”, con un cruscotto migliorato e sedile personalizzato e vernice grigia o bronzo su misura per £ 300 in più, o attualmente £ 3.900.
Stile e caratteristiche
Il più grande aggiornamento complessivo dell’NMAX 2025 è il suo stile completamente nuovo. Ispirata all’XMAX e al TMAX (la parola “Max” è stata sbandierata moltissimo dal personale Yamaha al momento del lancio), la nuova carrozzeria ha l’aspetto schietto ma spigoloso e aggressivo di quei due scooter più grandi, completi di un piccolo parabrezza sportivo e firma “boomerang” sul pannello laterale.
A completare tutto ciò c’è un’illuminazione altrettanto nuova sia anteriore che posteriore. Il faro principale è ora composto da due proiettori sovrapposti che ricordano anche gli ultimi modelli Yamaha R9 e MT-09. A questi si affiancano poi due nuove luci di guida a LED. Due LED più piccoli fungono da indicatori e si trovano sotto in un’unica unità complessiva perfettamente integrata.
Nel frattempo, nella parte posteriore, è una storia simile con una nuovissima unità di illuminazione a LED integrata che è allo stesso tempo elegante e include gli indicatori di direzione.
Altrove, la strumentazione è gestita nel modello base da un display digitale LCD invertito da quattro pollici che fornisce praticamente tutte le informazioni necessarie (anche se personalmente l’ho trovato un po’ noioso) mentre al contrario, la versione Tech Max ottiene un display combinato LCD da 3,7 pollici E TFT da 4,2 pollici.
Il nuovo NMAX ha anche di nuovo un funzionamento senza chiave, utile e fluido, in cui una manopola di controllo centrale ti consente di alternare tra accensione, spegnimento, blocco e ti consente anche di aprire il bocchettone di rifornimento del carburante e sbloccare il sedile per accedere al vano bagagli. E, a proposito di bagagli, ci sono due utili vani portaoggetti all’interno della carena, uno completo di presa USB-C, più, sotto la sella incernierata, un vano portaoggetti da 23,3 litri che è abbastanza grande per la maggior parte dei caschi urban style anche se non il mio XXXL Arai RX-7V.
Nonostante la nuova carrozzeria, la posizione di guida del nuovo NMAX è rimasta pressoché invariata, essendo la tipica posizione di guida “carina”, sit-up e implorante, con pedane, manubrio piatto abbastanza stretto e un piccolo schermo. Per l’uso previsto come pendolare e utilitaria cittadina, va bene, anche se un po’ “stravagante” per il mio telaio da sei piedi e due pollici.
È comodo e agile, leggero (anche se 1 kg più pesante di prima) e incredibilmente maneggevole. L’altezza della sella, pari a 725 mm, è in realtà 5 mm più alta rispetto a prima a causa degli ammortizzatori posteriori leggermente più lunghi (ma farai fatica a notarlo) e se il tozzo parabrezza sportivo non è sufficiente, è disponibile come optional una versione da turismo più alta. Sono infatti oltre 40 gli accessori opzionali disponibili, molti dei quali organizzati in ‘pack’ accessori come ‘Urban’ (bauletto, cupolino alto, ecc.), ‘Winter’ (manopole riscaldate, grembiule) e così via.
Motore, telaio e tecnologia
Ci sono meno cambiamenti altrove, ma il vecchio NMAX era così buono che non ne aveva quasi bisogno. L’unità monocilindrica con albero a camme in testa “Blue Core” a quattro tempi, raffreddata a liquido, era già efficiente ed economica e ciò non è cambiato con le leggere modifiche necessarie per renderlo ora conforme a Euro5+ (un sensore O2 aggiuntivo). . Oltre a ciò, c’è una nuova manovella e altre modifiche sottili per favorire la longevità.
La potenza e la coppia di picco sono invariate rispettivamente a 12 CV e 8,2 lb-ft. C’è anche un rudimentale sistema di controllo della trazione, oltre alla pratica funzione “stop-start” che viene mantenuta (e può essere disattivata se si preferisce) che aiuta ad aumentare l’economia dichiarata. a un impressionante 128mpg.
Anche il telaio non è cambiato molto, ma, ancora una volta, con così pochi difetti nella vecchia versione, non ce n’era bisogno. Le forcelle anteriori hanno nuove molle e una modifica ai condotti dell’olio, mentre nella parte posteriore, i doppi ammortizzatori posteriori sono ora più lunghi di 5 mm con l’obiettivo di offrire una guida più confortevole (il che spiega anche l’altezza della sella più alta di 5 mm) con il giusto l’unità manuale ora vanta anche un regolatore del precarico regolabile manualmente e un manicotto di bloccaggio, dove prima era necessaria una chiave a C.
Com’è guidare?
Pochi veicoli a due ruote a motore sono facili e intuitivi da guidare come uno scooter 125 e l’NMAX rimane un esempio brillantemente efficace della razza. Basta girare l’interruttore senza chiave su “on”, premere il pulsante di avviamento, sollevare il cavalletto laterale, girare l’acceleratore e partire.
Con 12 CV invece di sfruttare al massimo i 15 CV regolamentari della classe A1, le prestazioni dell’NMAX, come prima, sono adeguate ed efficaci senza essere esattamente entusiasmanti, ma sono alla pari con la rivale Honda PCX. C’è abbastanza movimento per tenere il passo con il traffico della doppia carreggiata ed è scattante ed efficace alle basse velocità cittadine (fatica un po’ in salita o sopra i 60 – ma questo è tipico della maggior parte degli scooter di questa classe).
Anche la frenata è adeguata piuttosto che stimolante. Sia l’anteriore che il posteriore utilizzano un disco singolo da 230 mm con pinza a pistoncino singolo che, presi singolarmente, sembrano un po’ deboli ma usati insieme sono più che adeguati.
Mentre, dal punto di vista della gestione, anche in questo caso i cambiamenti sono appena percettibili, ma anche in gran parte poco importanti. La corsa, a meno che non venga sorpresa da buche più grandi o dossi stradali, è comoda, morbida e controllata; la manovrabilità, grazie alla sua leggerezza, alle proporzioni eleganti e alle ruote da 13 pollici, è agile, facile e sufficientemente sportiva (anche se quando viene spinta forte attraverso alcuni tornanti di montagna inizia a sembrare un po’ irregolare e instabile) e, nel complesso, avrai nessuna lamentela.
Dovresti acquistare una Yamaha NMAX 125 del 2025?
Il vecchio NMAX 125 era già uno degli scooter 125cc migliori, più attraenti e più pratici disponibili. Era elegante, facile da guidare, versatile, aveva buone maniere e una discreta praticità grazie al vano portaoggetti sotto il sedile e così via, e aveva anche un prezzo allettante. In effetti, era così buona a tutto tondo da essere la macchina più popolare della Gran Bretagna.
Questa nuova versione non perde nulla di tutto ciò, aggiunge ulteriore stile, qualche tocco pratico in più (ad esempio gli ammortizzatori posteriori regolabili manualmente) e costa effettivamente meno. E se vuoi di più c’è anche la nuova versione Tech Max. Come detto prima, se stai cercando questo tipo di macchina, è quasi un gioco da ragazzi.
Ma un ultimo avvertimento: come accennato all’inizio, anche il più grande rivale dell’NMAX, il PCX125 della Honda, verrà aggiornato per il 2025 e anche la Honda, come la Yamaha, offre ora una variante migliorata. Ma sulla base di queste prove, dovrà impegnarsi parecchio per riconquistare la corona da NMAX.