Ducati spera di testare la MotoGP 2027 il prossimo anno

Scritto da Daniele Bianchi

Il capo della Ducati in MotoGP ha confermato che la prima incarnazione della sua moto 2027 potrebbe scendere in pista già nel 2025

L’enorme cambiamento delle regole della MotoGP nel 2027 sembra un pensiero lontano al momento, voglio dire, non siamo nemmeno nel 2025, dopo tutto, ma se pensi che i team stiano dormendo quando si tratta di sviluppo, allora ripensaci, dato che Ducati spera di eseguire il suo nuovo prototipo per la prima volta l’anno prossimo.

Come parte del nuovo cambiamento delle regole, i motori della MotoGP scenderanno dall’attuale capacità di 1000 cc a 850 cc, mentre ulteriori modifiche normative come il carburante sostenibile al 100% e la riduzione dei serbatoi di carburante da 22 litri a 20 per le gare del Gran Premio, saranno scendono anche da 12 a 11 litri per le gare sprint.

I design aerodinamici saranno più rigorosi, il che significa che un frontale più stretto sarà un must, mentre i dispositivi ad altezza di marcia saranno vietati, evviva. I dati GPS verranno inoltre condivisi dalla moto di ogni pilota tra tutte le squadre.

Dato che si tratta di cambiamenti sostanziali e delle modifiche regolamentari di più alto profilo da molto tempo, non sorprende che i campioni del mondo in carica stiano già cercando di avvantaggiarsi sulla concorrenza.

Moto Ducati MotoGP 2024
Moto Ducati MotoGP 2024

Dato il rapido sviluppo che sembra essere in atto, la Ducati spera di introdurre la sua prima versione del prototipo 2027 il prossimo anno, secondo il direttore generale del team ufficiale Gigi Dall’Igna.

Parlando del lavoro che si sta facendo in vista del nuovo regolamento e quando la moto potrà essere vista per la prima volta, Dall’Igna ha detto: “Ci stiamo lavorando. Abbiamo alcune nuove idee. Stiamo lavorando. È difficile ora (conoscere una sequenza temporale). Ora abbiamo solo idee. Ma penso che sicuramente l’anno prossimo”.

La prossima stagione entrerà in vigore un congelamento del motore che porterà Ducati, Aprilia e KTM a non essere in grado di sviluppare i loro motori fino al 2027. Yamaha e Honda, a causa delle loro difficoltà, non avranno quel problema fino al 2026, il che potrebbe dare loro un vantaggio in la fase di sviluppo per il 2027.

Dall’Igna ha aggiunto: “Così le Case che adesso sono in difficoltà potranno fare un balzo davanti. Non si sa mai. Quindi devi concentrarti sui problemi da risolvere e cercare di sviluppare la moto il più possibile. Questo è il nostro lavoro e ciò che dovremo fare”.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Notizie sportive