Jedi Kirin 750 Tourer vuole che tu usi la Forza

Scritto da Daniele Bianchi

Il Kirin 750 è un tourer lineare, alimentato da un motore bicilindrico parallelo da 730 cc e ha una sella molto bassa

Le vere motociclette da turismo stanno, purtroppo, diventando sempre più rare, con i produttori che sembrano andare in due direzioni con i loro modelli macina-miglio.

O seguono il percorso del turismo avventuroso, come per la Kawasaki Versys e la V-Strom 1050, prendono un percorso più sportivo, come la Kawasaki Ninja SX e la Suzuki GSX-S1000GT. Un’anomalia nella categoria delle vere tourer, tuttavia, si presenta sotto forma di Honda NT1100, una bici che incanala lo spirito del suo bisnonno, il paneuropeo.

A parte la NT1100 della Honda (e la più piccola NC750), non ci sono molte tourer senza fronzoli tra cui scegliere, anche se questa cosa dall’aspetto bizzarro proveniente dall’Asia potrebbe essere solo il biglietto. Viene da un’azienda chiamata Jedi Motor, un marchio di cui siamo abbastanza sicuri che tu non abbia mai sentito parlare perché A. non vivi in ​​Asia e B. non sei un agente di polizia asiatico. Se entrambe queste affermazioni fossero vere, allora il nome Jedi, e in effetti questa stessa bici, probabilmente ti sarebbe molto familiare, dato che i Jedi costruiscono principalmente macchine per servizi di emergenza, che è ciò per cui questa bici viene principalmente utilizzata.

La bici produce 80 CV e 51 lb ft di coppia
La bici produce 80 CV e 51 lb ft di coppia

Allora, cos’è esattamente il Kirin 750? Per noi è una bici che incarna la frase “quello che vedi è quello che ottieni”, in quanto non pretende di essere una hyper-tourer sportiva di grosso calibro, né una robusta spazzafango da primato del mondo. È alimentato da un motore abbastanza poco stressato che eroga una modesta coppia di 80 CV e 51 libbre di coppia. Dal punto di vista del telaio è dotato di sospensioni manuali tradizionali, freni Brembo, sedile basso da 780 mm e un peso dichiarato di 225 kg.

Con i suoi 225 kg non è leggero, ma un sedile basso dovrebbe renderlo gestibile
Con i suoi 225 kg non è leggero, ma un sedile basso dovrebbe renderlo gestibile

Quindi finora sembra tutto piuttosto noioso. E anche se è abbastanza banale, per molti a cui piace percorrere grandi chilometri in tutta comodità, questo è proprio il fascino di biciclette come questa, e parte di ciò che ha reso i suddetti modelli paneuropei un così grande successo.

Alle sospensioni manuali convenzionali si aggiungono i freni Brembo
Alle sospensioni manuali convenzionali si aggiungono i freni Brembo

Potresti essere seduto lì a chiederti: “Bene, che effetto ha questo su di me?” Anche se è vero che Jedi non esporta nel Regno Unito o in Europa in questo momento, c’è una piccola finestra di opportunità per alcuni modelli Jedi (anche se probabilmente etichettati come qualcosa di più riconoscibile) per sbarcare nel Regno Unito e in Europa. Moto-Station riferisce che Jedi è legata al gruppo di società Sima. È un tipo di conglomerato che include, tra gli altri, l’eccentrico marchio retrò Mash. Ciò significa che una versione ribattezzata e rinominata del Kirin potrebbe, in teoria, diventare un modello che potremmo comprare.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.