Dopo aver collaborato in precedenza al progetto BMW Z4-Toyota Supra Mk5, BMW Group e Toyota Motor Corporation stanno ora unendo le forze per sviluppare congiuntamente la tecnologia delle celle a combustibile. Mentre il colosso giapponese ha costruito e venduto (con discreto successo) la Mirai per quasi un decennio, BMW finora ha testato con successo solo la flotta pilota iX5 Hydrogen in tutto il mondo. Tuttavia, con questa collaborazione, la casa automobilistica tedesca ha ora annunciato che il suo primo FCEV pronto per la produzione verrà lanciato nel 2028.
I dettagli tecnici della prima auto sono scarsi al momento, poiché lo sviluppo è nelle sue fasi iniziali e mancano ancora quattro anni. Tuttavia, data l’esperienza che il BMW Group ha accumulato dal programma di test iX5 Hydrogen, ci aspettiamo che la prossima generazione di X5 (che uscirà entro lo stesso anno) potrebbe essere la prima auto di produzione BMW a incorporare la tecnologia co-sviluppata. Secondo una dichiarazione ufficiale, la collaborazione tra le due case automobilistiche porterà avanti le singole celle a combustibile di terza generazione e le utilizzerà sia per i veicoli commerciali che per quelli per passeggeri.
Sia BMW che Toyota amplieranno la gamma di opzioni FCEV nei prossimi anni. Beneficiando della partnership e delle conseguenti economie di scala, il volume delle unità di propulsione aumenterà riducendo così il costo di approvvigionamento, aiutando entrambe le case automobilistiche a offrire la tecnologia più recente ai clienti a prezzi competitivi.
Va anche sottolineato che la gamma Neue Klasse che BMW prevede di introdurre nei prossimi anni è costruita su una piattaforma che supporterà l’architettura FCEV. E la flotta iX5 Hydrogen che BMW ha utilizzato per i test ha anche utilizzato la tecnologia delle celle a combustibile di Toyota. Mentre BMW sarà la prima a ottenere il suo FCEV pronto per la produzione da questa collaborazione, Toyota d’altro canto avrà la sua gamma separata di FCEV e non si limiterà a rinominare la gamma tedesca.