Solo di recente il produttore di moto premium MV Agusta è entrato a far parte del Pierer Mobility Group, che comprende anche KTM, GasGas e Husqvarna. Ora, con la nomina di un nuovo management, il nuovo CEO di MV Agusta, Hubert Trankenpolz, ha rivelato alcune intuizioni sui piani futuri dell’iconico marchio in un’intervista alla rivista italiana Motociclismo.
È stato confermato che MV Agusta sta sviluppando un nuovo motore a 3 cilindri e, una volta pronto, il nuovo motore farà il suo debutto nella serie Brutale o Dragster. Noto per i suoi motori a tre cilindri in linea e a quattro cilindri, l’introduzione del nuovo motore a tre cilindri dovrebbe aiutare il marchio nell’aspetto della crescita, in termini di sviluppo tecnico.
Dall’annuncio della fusione, la domanda più ovvia che è stata posta è se ci sarà una condivisione della piattaforma motore tra MV Agusta e KTM e gli altri marchi. Trunkenpolz ha comunicato che attualmente non ci sono piani per la condivisione della piattaforma motore tra MV Agusta e KTM e che la prima continuerà a utilizzare i propri motori a tre e quattro cilindri per le sue motociclette. Ciò conferma anche che MV Agusta non utilizzerà la piattaforma motore bicilindrica parallela di KTM per le sue motociclette in futuro. Tuttavia, l’unica eccezione che può essere presa in considerazione è se MV Agusta decide di entrare in MotoGP in futuro, dove potrebbe essere presa in considerazione una partnership motore con KTM.