Suzuki GSX-S1000 Evo è un delizioso frutto proibito

Scritto da Daniele Bianchi

La Suzuki GSX-S1000 Evo è una nuova edizione speciale della naked da un litro e, per la maggior parte delle persone, è introvabile

La Suzuki GSX-S1000 Evo è stata recentemente svelata come una nuova edizione speciale della moto naked di punta della Suzuki. Ma, per quelli di noi nel Regno Unito, c’è un problema.

Non è una novità, né una specifica della Suzuki, e la sua geografia. La moto è disponibile solo in Svizzera, dove viene venduta al dettaglio a 16.695 franchi svizzeri, o poco più di £ 14.000, o circa l’equivalente di £ 2.000 in più rispetto al prezzo al dettaglio della GSX-1000 standard qui nel Regno Unito (£ 11.799).

Suzuki GSX-S1000 Evo

La versione Evo è dotata dello stesso motore a quattro cilindri in linea da 999 cc che rende la normale GSX-S1000 una delle migliori moto naked da 1.000 cc in circolazione, con 150 CV e 78 libbre-piede. Inoltre, presenta lo stesso telaio in alluminio, la stessa forcella anteriore rovesciata e le stesse ruote da 17 pollici della moto standard.

Tuttavia, è anche dotato di componenti aggiuntivi come uno scarico SC Project, un’unità di coda ridisegnata, un frontale, uno schermo e una grafica disponibili in più opzioni di colore. I nostri preferiti sono probabilmente le scelte nero e rosso e nero, blu e rosso, soprattutto perché danno vibrazioni Yoshimura SERT EWC. Anche l’opzione nero e oro è bella, con la combinazione che dà un tocco Katana, e il colore nero e blu è bilanciato bene da riflessi e cerchi delle ruote gialli fluorescenti.

Bisogna dire che è abbastanza strano che un progetto così sportivo provenga dalla Svizzera, che nel 1955, dopo il disastro di Le Mans, proibì completamente le corse automobilistiche.

Suzuki GSX-S1000 Evo

Il divieto non ha impedito a Dominique Aegerter di vincere due Gran Premi e due titoli mondiali Supersport, né a Tom Luthi di aggiudicarsi il campionato mondiale 125cc del 2005 e un totale di 17 Gran Premi nella sua carriera.

Inoltre, il Consiglio degli Stati svizzero, la camera alta dell’Assemblea federale, ha recentemente votato per revocare il divieto di sport motoristici in Svizzera, quindi forse la nuova edizione speciale di Suzuki arriva proprio al momento giusto.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.